BELLUZZI FIORAVANTI

1
Mar

Coronavirus – II settimana

Il DPCM 1 marzo 2020, appena firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, prevede quanto segue all’Art. 2 (Misure urgenti di contenimento del contagio nelle regioni e nelle province di cui agli allegati 2 e 3):

e) sospensione, sino all’8 marzo 2020, dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche (…), ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza;

Sono da intendersi dunque sospese, fino all’8 marzo:

  • attività didattiche in aula, laboratorio, palestra o ogni altro ambiente della Scuola
  • attività in percorsi PCTO (ex Alternanza Scuola-Lavoro), nessuno escluso
  • fino al 15 marzo: viaggi di istruzione, uscite didattiche, visite tecniche, lezioni fuori sede, attività didattiche fuori aula (sospensione dei viaggi d’istruzione, delle iniziative di scambio o gemellaggio, delle visite guidate e delle uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fino alla data del 15 marzo 2020)
  • corsi di recupero
  • scambi e mobilità, anche internazionali
  • Percorsi Integrati in Alternanza e Orientamento tra Formazione Scuola e Territorio (ex PIAFST)

Gli uffici della scuola saranno aperti, osservando solo orario mattutino. Saranno fornite indicazioni per la fruizione dei servizi in sicurezza, avendo a riguardo la necessità di modi di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro, fatte salve nuove disposizioni. Chiunque intenda fruire degli uffici è tenuto ad acquisire preventivamente tali indicazioni presso l’Istituzione Scolastica.

Genitori, alunni e personale scolastico sono prioritariamente invitati a considerare attentamente, prima di richiedere accessi di persona, tutte le possibilità di inoltro di istanze e gestione delle pratiche in forma remota, tramite gli ordinari strumenti di comunicazione telefonica o telematica (e-mail istituzionali) ovvero tramite la modulistica online disponibile via Registro Elettronico o Segreteria Digitale, strumenti in uso presso l’Istituto e su cui ciascun soggetto ha già accesso profilato con proprie credenziali.

I docenti con ruoli organizzativi (collaboratori e coadiutori), ai fini dei medesimi, presteranno servizio concordandolo con il Dirigente Scolastico e in base a disposizioni che seguiranno.

Per tutto il personale docente eventualmente accedente alla sede (che potrà accedere all’Istituto ad es. per funzioni organizzative, di preparazione di materiale didattico, di espletamento operazioni funzionali alla didattica, di predisposizione, gestione o erogazione di contenuti a distanza, etc.), sarà possibile accesso ai singoli locali in modo contingentato o comunque tale da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali e della possibilità di rispetto della distanza intepersonale di almeno un metro, fatte salve nuove disposizioni. All’ingresso in sede sarà necessario acquisire indicazioni per la fruizione degli spazi in sicurezza. Anche in queste evenienze, si ribadisce la necessaria preferenza da applicare per ogni soluzione possibile in remoto (riunioni in videoconferenza, etc.).

Ai fini dell’adozione delle corrette prassi igieniche preventive, si suggerisce la consultazione della specifica pagina del Ministero della Salute e della pagina predisposta a cura di AUSL Bologna.

Su ogni altro elemento connesso o conseguente alle sopradescritte misure e sulla loro integrazione, prosecuzione o variazione, seguiranno comunicazioni e informazioni a tutti i componenti e i rappresentanti della comunità scolastica, non appena disponibili nuovi atti e dispositivi delle autorità competenti.

Si specifica che, con l’entrata in vigore di questo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, infine, cessa la vigenza di tutti quelli precedenti, adottati in attuazione del decreto-legge 3 febbraio 2020, n. 6.